SEGNALETICA ORIZZONTALE – PIANO DI VIABILITA’ AZIENDALE

SEGNALETICA ORIZZONTALE – PIANO DI VIABILITA’ AZIENDALE

articolo della Dott.ssa ERICA bALDONI

Al fine di rendere più sicuri e funzionali i luoghi di lavoro, in accordo con il Titolo V del D.Lgs.81/08, vi propongo un sintetico memorandum inerente la viabilità aziendale intesa come spostamento di persone, mezzi di trasporto, materie prime e prodotti all’interno degli spazi aziendali.

Il piano della viabilità aziendale deve essere progettato e redatto su apposito documento, deve basarsi su criteri di semplificazione e praticità e deve esplicitare non solo le dinamiche di progettazione della segnaletica ma anche le modalità di realizzazione e le modalità di manutenzione. Il piano della viabilità aziendale comprende sia le informazioni relative alla segnaletica orizzontale (a pavimento) sia quelle relative alla segnaletica verticale (cartellonistica).

Dimensioni delle vie di circolazione:

Le vie di circolazione dei veicoli devono essere segnalate con strisce continue chiaramente visibili (preferibilmente bianche o gialle); la dimensione delle stesse è regolata dalle condizioni del traffico (veicoli, pedoni), dalle dimensioni massime di ingombro dei veicoli e dalle dimensioni massime delle merci trasportate.

Vie di circolazione destinate al traffico veicolare:

  • Vie a senso unico con traffico esclusivamente veicolare: larghezza del carrello o del carico trasportato (la più grande delle due) aumentata di 1 metro
  • Vie a doppio senso di marcia: larghezza dei due carrelli o dei due carichi trasportati (la più grande delle due) aumentata di 1,40 metri (tolleranza minima di manovra tra i due carrelli 0,4 metri)

Vie di circolazione destinate al traffico pedonale:

  • Le vie di circolazione principali destinate al traffico pedonale all’interno degli edifici devono avere una larghezza di almeno 1,2 metri.
  • Le vie di circolazione secondarie destinate al traffico pedonale all’interno degli edifici devono avere una larghezza minima di 0,8 metri (in casi eccezionali sono sufficienti 0,6 metri).

Vie di circolazione miste (veicoli e pedoni):

  • La larghezza minima si ottiene sommando la larghezza dei veicoli o del loro carico (la più grande delle due), la larghezza delle vie pedonali (0,8 metri) e una tolleranza di manovra minima di 0,4 metri.

La segnaletica deve essere costituita da materiali ben visibili e realizzata con materiali antisdrucciolevoli dotata di evidenze relative agli stop, attraversamenti pedonali, eventuali pericoli particolari (divieti di attraversamento, ostacoli fissi et cetera); le strisce di delimitazione delle vie di transito devono essere preferibilmente bianche o gialle e larghe 8-10 cm e la pavimentazione deve essere omogenea e priva di avvallamenti, pulita da scarti di lavorazioni e libera da ingombri.

Per quanto riguarda le aree da mettere in sicurezza, si utilizzano generalmente i colori:

  • bianco strisce, postazioni di lavoro, magazzini e carrelli
  • verde per le aree di stoccaggio del prodotto finito
  • blu per le aree di stoccaggio del materiale in lavorazione
  • nero a tinta unita per le aree di stoccaggio del materiale grezzo, mentre a righe oblique per indicare le aree da lasciare libere per motivi operativi
  • arancione per i materiali e i prodotti finiti, da controllare
  •  giallo a tinta unita per evidenziare le corsie di transito e le celle di lavoro, mentre a righe oblique per le aree ritenute pericolose per gli operatori
  • rosso a tinta unita per i materiali non conformi, mentre a righe oblique per le aree da lasciare libere per questioni di sicurezza

 

Per le vie di fuga sarebbe preferibile impiegare strisce luminescenti; le zone di pericolo permanenti sulle vie di circolazione quali bordi di rampe, pilastri, sporgenze devono essere contrassegnate con nastro adesivo giallo e nero.

Dott.Ssa Erica Baldoni

Vice presidente PR.A.IT. Soc.Coop.